Pubblicato su politicadomani Num 86 - Dicembre 2008

I numeri della Vittoria

di Maria Mezzina

Hanno votato per Obama il 53% degli americani (66.882.230) contro il 46% di McCain (58.343.671).
Per diventare Presidente degli Stati Uniti occorrono almeno 270 voti dei cosiddetti “grandi elettori”: 538 persone pari alla somma dei 100 senatori (2 per ogni Stato) e dei 435 deputati (assegnati in proporzione alla popolazione residente in quello Stato) ai quali, per il XXIII emendamento, vanno aggiunti 3 rappresentanti del distretto di Columbia, dove si trova la capitale Washington. Obama ne ha 365, McCain 173.
Obama ha riscosso la fiducia soprattutto delle donne e dei giovani.
Un sondaggio fatto dalla CNN su 17.836 persone, ha mostrato che hanno votato per Obama il 56% delle donne contro il 49% degli uomini. Quanto all’età, hanno votato per lui il 66% dei giovani fra i 18 e i 29 anni (che sono il 18% degli elettori), mentre il 32% hanno votato per McCain, e il 52% di coloro fra 30 e 44 anni (pari al 29% degli elettori). L’età media, 45-64 anni, (il 37% della popolazione elettorale) si è divisa fra Obama (50%) e McCain (49%). I più anziani, gli “over 65”, (il 16% degli elettori) hanno preferito McCain (53%) a Obama (45%).
Il Congresso sarà composto da 255 democratici e 175 repubblicani (al momento 5 seggi debbono ancora essere assegnati). Anche il nuovo Senato si tinge di azzurro con 58 senatori democratici; i senatori repubblicani sono 40 (sono in corso verifiche per assegnare 2 seggi).
La battaglia per la Presidenza degli Stati Uniti spesso si vince conquistando gli Stati indecisi, nei quali si combatte una battaglia elettorale aspra e capillare, con un porta a porta serrato. All’interno di ogni singolo Stato (fatta eccezione per il Nebraska e il Maine) vige infatti un sistema maggioritario secco: chi vince prende tutto. Anche un voto, quindi, conta e gli Stati indecisi diventano gli Stati chiave per vincere la battaglia presidenziale.
Obama ha vinto in quattro dei sette Stati indecisi per solo una manciata di voti: in Florida per 204.577 voti (su 8.083.337 preferenze valide andate ai due contendenti); in Ohio per 206.830 voti (su 5.210.540); in North Carolina per 13.694 voti (su 4.233.088); in Indiana per 25.836 voti (su 2.709709.174). McCain ha superato Obama in Missouri (+3.632 voti su 2.887.992), in Mentana (+12.091 voti su 471.541) e in North Dakota (+27.410 voti su 309.636).
Un’ultima nota: hanno votato per Obama soprattutto nelle grandi città e nei centri urbani. È accaduto anche in quegli Stati dove, come in Alabama, McCain ha stravinto (61%): qui a Birmingham, la città più popolosa, e a Montgomery, la capitale, Obama ha ottenuto rispettivamente il 53% e il 60%.

 

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